NASCE LA CROCE BIANCA DI MONTICHIARI

Una riflessione interna, partita oltre un anno e mezzo fa, secondo la quale Croce Bianca di Brescia, in vista del rinnovo dei bandi del 118, ha portato a promuovere un percorso di riorganizzazione interna che prevede anche una revisione del modello applicato alle sezioni periferiche. Fino ad oggi, tutto il sistema era accentrato a Brescia, sotto un’unica gestione operativa e amministrativa.

Da  un lato questo modello poteva semplificare il flusso organizzativo e logistico ma  dall’altro lato risultava “penalizzante” per le sezioni periferiche (Montichiari, Chiari e Pontevico) che faticavano a trovare quel radicamento sul territorio necessario per la loro crescita con il coinvolgimento attivo  della popolazione, delle istituzioni, delle aziende, del territorio tutto.

La nuova organizzazione prevede invece che le sezioni periferiche vengano accompagnate verso una completa autonomia (e quindi organizzandosi in associazioni indipendenti), secondo i tempi che saranno necessari affinché questo processo avvenga in modo graduale e condiviso.

Il percorso è stato sicuramente rallentato dalle problematiche collegate alla emergenza della pandemia Covid ma anche dal ritardo nella  procedura di rinnovo dei bandi regionali del 118 che di fatto sono stati indetti solo alla fine del 2020 e  hanno determinato le modalità con le quali la gestione della postazioni di Montichiari potrà essere trasferita alla nuova associazione che si è nel frattempo costituita.

I bandi si sono perfezionati solo nel 2021 e sono divenuti operativi dal 15 aprile scorso confermando la postazione 118 per Croce Bianca di Brescia in compartecipazione con Calcinato.

Il sostegno da parte di Croce Bianca di Brescia per attuare l’indipendenza della sezione si tradurràin un appoggio logistico (mezzi, magazzino, appoggio legale necessario) oltre adun aiuto finanziario alla nuova associazione, proponendo altresì che anche Croce Bianca di Brescia diventi un “socio” (in quanto soggetto giuridico) per  rafforzare e facilitare ulteriormente il percorso di accompagnamento.

Abbiamo quindi immaginato che in prima battutasi possanotrasferire le attività relative al trasporto  secondario (già da quest’estate) previo completamento e verifica di tutte le pratiche necessarie,  mentre per la gestione 118, e quindi a completamento del processo, si pensa di completare l’iter  a fine 2021. Massimo impegno da parte di Fabio Badilini consigliere provinciale per il nuova realtà.

IN CERCA DI UNA NUOVA SEDE La Croce Bianca Montichiari è stata giuridicamente fondata già nel 2020, al fine di espletare tutte le obbligazioni giuridiche necessarie secondo la legge del Terzo Settore. Ad oggi conta circa 50 associati, che sono di fatto tutti i militi attivi della sezione, mentre a breve partirà un campagna di tesseramento e di finanziamento aperta a tutti i monteclarensi ed ai cittadini dei paesi limitrofi interessati. Attualmente il Consiglio di Amministrazione è composto da 4 soci fondatori (Presidente Giuseppe Treccani), ma l’obbiettivo è quello di eleggere a regime un consiglio “allargato” e, sulla falsa riga di quello di Croce Bianca .
Il sindaco Togni, intevenuto alla conferenza di presentazione, ha ribadito l’impegno da parte dell’ammnistrazione di trovare una nuova sede in coabitazione con quella della Protezione civile.