I VOLTI
Mi sono lasciato incuriosire dai volti
che apparivano sullo schermo televisivo.
Erano
volti marcati di uomini apparentemente riusciti,
volti accattivanti di donne piacevoli,
volti spensierati di giovani con vita facile.
Mi divertivano, ma non mi coinvolgevano.
Erano diversi dal volto
di mia madre e di tante altre mamme
dei miei fratelli e di altri papà lavoratori
dei giovani che incontro numerosi nei gruppi
Erano troppo freschi e spensierati
per essere veri e convincenti.
Il volto è lo specchio dell’anima
è il cuore dell’uomo che si fa parola.
Capita di incontrare fratelli e sorelle
sereni, cordiali , disponibili,
dal volto luminoso nonostante i pesi della vita:
ricaricano l’anima
e il loro fascino resta dolce e indelebile.
Altre volte si incrociano volti sfigurati
per il dolore, la miseria, la tristezza:
suscitano compassione
e il desiderio di dare un aiuto.
Invece quando su un volto
appare l’ombra dell’indifferenza,
si ha paura perchè il cuore è senza amore.
Peggio ancora:
se vi si legge la triste immagine dell’odio,
si fugge in fretta per non ricevere del male.
La gente
cerca volti di pace, di speranza, di amore,
di persone care,
che donano il calore dei sentimenti.
Restituiamo al cuore
tutta intera la sua bontà:
I nostri volti si trasfigureranno.
Chi ci incontrerà, dirà:
“Con voi è bello. Facciamo le tende insieme”.