UNA PROPOSTA ATTUALE PER LA FIERA DI BRESCIA

Dopo la pandemia sarà necessario trovare soluzioni per il rilancio del settore fieristico, ecco cosa prospettavo alcuni anni fa.

“A fine anno si ricomincia a parlare di fiera , Brescia e Montichiari, con l’ufficializzazione della Provincia di un contributo di 600.000 € da elargire in tre anni all’Immobiliare s.p.a fiera – Montichiari. Un annuncio del marzo di quest’anno in coincidenza con la volontà di riaprire la Fiera di Brescia con l’intervento della Camera di Commercio.
A Brescia una prima gestione della fiera a  Pro-Brixia poi trasformata in Brixia Forum ( se non è zuppa è pan bagnato ) con un contributo annuo di circa 500.000 € per raggiungere il pareggio di bilancio oltre all’attività programmata di diverse fiere e vari utilizzi.
Inutile dire che vi sarà una collaborazione di facciata ma che in sostanza i bilanci delle due fiere impongono un utilizzo delle strutture molto intenso e di concreta concorrenza.
   Dalle molte dichiarazioni ampia disponibilità da parte degli Amministratori di Montichiari, una Provincia che cerca una mediazione con la prevalenza su Montichiari ( il 20% del capitale della fiera di Montichiari è della Provincia) ma in definitiva non vi è nessuna novità sostanziale”.

   Avevo già suggerito una prima PROPOSTA nell’articolo pubblicato il 15 di Agosto 2016  ma vedo che si gira attorno al problema senza una soluzione innovativa.
Occorre, a mio avviso, passare dalla gestione politica della fiera ad una gestione industriale che tiene conto delle forze in campo e dei soggetti che dovrebbero gestirla. Sto parlando della Fiera di Montichiari che sta seguendo il vecchio schema di quando la società era stata costruita nel 1990.
Da tempo suggerivo un cambio di passo con una SOCIETA’ UNICA ( unire la gestione con il capitale) con la PRESIDENZA SIGNIFICATIVA , a rotazione ogni due o tre anni, ESPRESSIONE DELL’ECONOMIA BRESCIANA; mi riferisco alle armi, alla robotistica e meccanica, all’alluminio e derivati, al meccano tessile ecc. con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria. Un AMMINISTRATORE DELEGATO , dove il Comune di Montichiari può esercitare la sua maggioranza, al passo con le esigenze moderne di immagine e di progetto innovativo come richiede già da ora il mercato fieristico. Una struttura che veda l’espressione ,delle varie fiere, nei comitati  composti dagli stessi espositori assistiti da esperti , per una diretta soluzione del progetto
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Se pur vero che Brescia rappresenta una economia fra le più interessanti anche a livello internazionale, anche la FIERA deve essere l’espressione di questa realtà.
Dal Mercato Bestiame alla così della “ Cattedrale nel deserto” al Centro Fiera del Garda con annesso il Centro servizi agricolo , trascurato ed abbandonato, che può avere ancora un forte significato per il mondo agricolo, ad un ulteriore salto di qualità di immagine e di rappresentanza.
Un progetto che non intralcia la rinascita della Fiera di Brescia , che dovrà avere caratteristiche sicuramente diverse,  ma che può essere il cuore di un PROGETTO BRESCIANO con Aeroporto, nuovi collegamenti e viabilità che Brescia deve sfruttare a pieno.
Un CONVEGNO PER UN CONFRONTO DI IDEE sarebbe più che auspicabile.
Danilo Mor